Futuro skyline di Londra (alcuni edifici sono ancora in costruzione)
Londra sfregiata dai grattacieli.
Il principe di Galles scaglia il suo j'accuse contro i "vandali" che vogliono sfregiare lo skyline di Londra (La Repubblica, sabato 2 febbraio 2008). Una voce autorevole contro il "falso progresso" dell'architettura contemporanea che, alla disperata ricerca di un nuovo sempre più "nuovo", ha distrutto e continua a stravolgere l'immagine delle nostre città. Il protagonismo di molti architetti, il cui unico scopo sembra quello di innalzare monumenti a sé stessi piuttosto che dedicare la loro intelligenza e il loro ingegno al progetto di architettura, svilisce un'arte e depaupera un patrimonio architettonico e urbano con mostruose pustole (per parafrasare Carlo d'Inghilterra), la cui prerogativa, per nostra fortuna è quella di essere effimere e poco durevoli.
Guardare oggi lo skyline di Londra - peraltro ancora in corso di trasformazione - appare una triste constatazione del monito lanciato dal principe di Galles, uno sfregio alla capitale di Albione, molto più dannoso dell'incendio del 5 settembre 1666.
La prova del tempo sarà il vero ago della bilancia per giudicare la validità di quello che pseudo-architetti quotidianamente propongono come "architettura moderna" (sic!).
Sir Christopher Wren osserva e sorride, con benevolenza, dall'alto della sua "sapienza di antico costruttore".
St. Paul Cathedral (1675 - 1708): progetto del grande matematico e architetto Sir Christopher Wren (1632 – 1723)
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